Le proposte della prosa per questa settimana nei teatri di Firenze: al Verdi, della Pergola e al Puccini gli spettacoli su disabilità, grottesco e social.
Con l’arrivo del freddo iniziano gli appuntanti imperdibili del Teatro a Firenze e Novembre ci regala tre produzioni completamente diverse fra di loro, ma da vedere assolutamente: da Paolo Ruffini con Up & Down, a Gabriele Lavia con John Gabriel Borkman, fino ad arrivare al Donchisc@tte con la coppia Alessandro Benvenuti e Stefano Fresi. Ogni spettacolo offre al pubblico uno spunto di riflessione sulla società che ci circonda.
Non il solito Ruffini
Martedì 20 Novembre ore 20,45 - Paolo Ruffini in Up&Down (Info, date, biglietti) - Teatro Verdi
Paolo Ruffini va in scena con una compagnia d’eccezione la MAYOR VON FRINZIUS, tutti attori con la Sindrome di Down, che cercheranno in ogni maniera di sabotare il One Man Show del comico livornese. Le barriere tra il palcoscenico ed il pubblico si annullano, in una produzione dove ridendo si riflette sul significato della parola “disabilità”. Uno spettacolo adatto a tutta la famiglia, che come una famiglia vera e propria si concluderà salutandosi con un abbraccio .
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Il dramma grottesco di John Gabriel Borkman
Dal 20 al 25 Novembre - Gabriele Lavia in John Gabriel Borkman (Info, date, biglietti) - Teatro della Pergola
Marco Sciaccaluga dirige Gabriele Lavia in un’analisi lucida e poetica, ma anche concretamente feroce e tragicomica, del destino che fa di ognuno un prevaricatore, un umiliato e offeso, che fa di ogni affermazione vitale anche un gesto di violenza. Sabato 24 novembre, ore 10:30, Gabriele Lavia dialoga con Marco Giorgetti, direttore generale del Teatro della Toscana, su Dignità e Teatro.
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Don Chisciotte contro la realtà troppo Social
Venerdì 23 e sabato 24 novembre - donchisci@tte (info,date, biglietti) – Teatro Puccini
Arca Azzurra con Alessandro Benvenuti e Stefano Fresi trasportano, con una scrittura originale, l’opera di Cervantes nella contemporaneità. Una lotta non contro i mulini a vento, ma contro il mondo che ci circonda, sempre più virtuale e menzognero. Una guerra combattuta da dentro una stanza, con una sfida praticamente impossibile: trovare l’origine del Male!
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